Un vino musicale: la Barbera d’Asti secondo Vessicchio

La magia del vino e della musica: nasce Rebarba

Un vino speciale dal cuore del Monferrato
A Rocchetta Tanaro, nel cuore del Monferrato astigiano, nasce un vino davvero unico: una Barbera d’Asti affinata attraverso la musica. Il celebre direttore d’orchestra Peppe Vessicchio ha applicato la sua tecnica di armonizzazione musicale a questo grande rosso piemontese, dando vita all’etichetta “Rebarba”.

La Barbera d’Asti che suona: nasce Rebarba. Frequenze sonore e vino: l’esperimento di Rocchetta Tanaro. Peppe Vessicchio affina il vino con la musica. Rebarba: quando la musica trasforma il vino.
Un grande rosso piemontese affinato tra musica e tradizione.

Armonizzazione musicale e affinamento del vino: la novità dal Monferrato

Un’idea nata dalla collaborazione
Il progetto ha preso il via nel 2016 grazie alla sinergia tra Peppe Vessicchio, il cuoco Beppe Sardi e Giulio Porzio, presidente della cantina “Post dal Vin”. L’obiettivo era quello di sperimentare come le frequenze sonore potessero influenzare il processo di affinamento del vino, migliorandone la struttura e la complessità aromatica.

L’armonizzazione musicale applicata al vino
La tecnica utilizzata da Vessicchio si basa sull’esposizione del vino a precise frequenze sonore durante il processo di maturazione. Secondo il direttore d’orchestra, queste vibrazioni contribuiscono a rendere il vino più equilibrato, armonioso e piacevole al palato, esaltandone le caratteristiche organolettiche.

Un progetto in continua evoluzione
Con la vendemmia del 2021, il progetto ha compiuto un ulteriore passo in avanti con l’introduzione di una versione biologica del vino. Questo ha permesso di ampliare l’offerta e di rispondere alla crescente richiesta di prodotti realizzati con tecniche naturali e sostenibili. Attualmente, la produzione complessiva di Rebarba ha raggiunto le 10.000 bottiglie l’anno.

L’entusiasmo degli esperti e del pubblico
Rebarba ha suscitato grande interesse tra gli esperti di settore e gli appassionati di enologia. Molti sommelier e critici del vino hanno elogiato l’iniziativa, evidenziando come la musica possa effettivamente contribuire a rendere il vino più espressivo e armonico. Il pubblico, incuriosito da questa innovativa tecnica, ha accolto con entusiasmo l’arrivo di Rebarba sul mercato.

Un connubio perfetto tra arte e natura
L’affinamento del vino attraverso la musica dimostra come l’arte possa fondersi con la natura per creare qualcosa di straordinario. Il progetto di Peppe Vessicchio rappresenta una sintesi perfetta tra creatività, tradizione enologica e innovazione scientifica, confermando ancora una volta che il vino è molto più di una semplice bevanda: è una vera e propria esperienza sensoriale.

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