Piemonte da record: sfiorati i 17 milioni di presenze turistiche nel 2024 – Il 2024 si chiude con numeri da primato per il turismo piemontese. Secondo i dati diffusi dall’Osservatorio Turistico della Regione Piemonte, le presenze hanno raggiunto quota 16,9 milioni, registrando un incremento del 4,1% rispetto al 2023. Una crescita che conferma la costante attrattività del territorio, capace di coniugare bellezze naturali, cultura, enogastronomia e accoglienza diffusa. Un risultato che supera le aspettative e proietta il Piemonte tra le regioni italiane più dinamiche nel panorama turistico nazionale.
La spinta decisiva arriva dai mercati internazionali – A trainare la crescita sono soprattutto i visitatori stranieri, con un aumento del 5% nella domanda internazionale. Per la prima volta, le presenze estere rappresentano il 53% del totale dei pernottamenti, superando quindi la componente italiana. È un segnale importante, che testimonia la crescente rilevanza del Piemonte nello scenario globale del turismo. La regione si dimostra sempre più capace di attrarre turisti da tutto il mondo, grazie a una promozione mirata e a un’offerta turistica ampia e diversificata.
Stati Uniti e Cina: boom oltre ogni previsione – Tra i mercati esteri, spiccano gli Stati Uniti e la Cina, entrambi protagonisti di un vero e proprio boom. Gli americani hanno riscoperto il Piemonte, attratti dalla sua tradizione enogastronomica e dalle mete culturali. I turisti cinesi, invece, mostrano un interesse crescente per itinerari naturalistici e percorsi esperienziali, spesso fuori dalle rotte più battute. La ripresa dei collegamenti aerei e la maggiore facilità negli spostamenti post-pandemia hanno sicuramente favorito questo slancio.
Europa centrale sempre più affezionata – Non da meno sono i mercati europei tradizionali, in particolare Germania, Francia e Belgio, che confermano la loro fiducia nel Piemonte come destinazione turistica. Questi Paesi, già storicamente legati al territorio, mantengono una presenza costante e significativa, con una domanda solida in tutte le stagioni. Il turismo europeo rappresenta una base stabile su cui costruire strategie di sviluppo a lungo termine, puntando anche su offerte tematiche e legate al turismo slow.
Un’offerta turistica che sa rinnovarsi – Dietro questi risultati positivi c’è un lavoro di aggiornamento continuo dell’offerta turistica. Eventi culturali, promozione delle eccellenze enogastronomiche, valorizzazione dei borghi e dei cammini: il Piemonte ha saputo investire sulla qualità dell’esperienza. Le strutture ricettive si sono adattate alle nuove esigenze dei viaggiatori, puntando su sostenibilità, autenticità e servizi digitali. Un mix che ha fatto la differenza e ha contribuito ad accrescere la reputazione della regione anche all’estero.
Prospettive future tra consolidamento e innovazione – Il 2025 si apre con prospettive incoraggianti. L’obiettivo della Regione è quello di consolidare i risultati ottenuti, mantenendo alta la qualità dell’offerta e investendo ulteriormente sulla promozione internazionale. Le sfide non mancano, ma il trend positivo dimostra che il Piemonte ha tutte le carte in regola per continuare a crescere. Il turismo si conferma uno dei motori principali dello sviluppo regionale, capace di generare valore economico e culturale per tutto il territorio.
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