Contributi agli impianti di risalita: approvata la misura regionale
Investimenti strategici per le montagne piemontesi – La Regione Piemonte ha deciso di puntare con decisione sullo sviluppo delle aree montane, riconoscendo al comparto sciistico un valore economico e sociale fondamentale. Con una dotazione di oltre 4 milioni di euro, è stata approvata la determina che assegna i contributi a sostegno degli impianti di risalita per la stagione invernale 2023/2024. L’intervento rientra nell’ambito della Legge regionale 2/2009, che promuove interventi strutturali e gestionali per la valorizzazione delle montagne piemontesi.
Un sostegno concreto agli impianti di risalita – La misura varata dalla giunta regionale mira a garantire l’operatività degli impianti sciistici, un’infrastruttura cruciale per l’economia delle valli alpine. I contributi serviranno a coprire parte dei costi di esercizio, manutenzione e ammodernamento delle strutture. Le risorse sono state ripartite tra i diversi comprensori, tenendo conto delle dimensioni, dell’afflusso turistico e delle necessità specifiche dei territori. Un’iniezione di liquidità che arriva in un momento delicato, dopo stagioni segnate da instabilità climatica e incertezze economiche.
La montagna come leva di sviluppo territoriale – Il comparto sciistico rappresenta per il Piemonte non solo un’opportunità economica, ma anche un presidio sociale e ambientale. Le località montane, spesso soggette a spopolamento, trovano nello sci e nel turismo invernale una possibilità di crescita e tenuta demografica. L’assessore regionale al Turismo ha sottolineato l’importanza di “un sostegno stabile al settore, che consenta agli operatori di programmare investimenti e migliorare l’offerta, nel rispetto della sostenibilità”.
Valorizzare il turismo invernale e le economie locali – L’intervento non riguarda solo gli impianti, ma si inserisce in una visione più ampia di rilancio del turismo montano. I flussi legati allo sci generano lavoro e reddito per alberghi, ristoranti, scuole sci, negozi di articoli sportivi e servizi di trasporto. La Regione punta a creare un circolo virtuoso, in cui gli investimenti pubblici attraggano nuove iniziative imprenditoriali e rafforzino la competitività delle destinazioni piemontesi, anche rispetto ai grandi comprensori alpini internazionali.
Una stagione 2023/2024 da sostenere e rilanciare – La stagione sciistica in corso ha avuto un avvio positivo, ma resta esposta a fattori di rischio come l’andamento delle precipitazioni nevose e l’aumento dei costi energetici. I contributi regionali vogliono agire come ammortizzatore e stimolo, assicurando l’apertura degli impianti anche nei periodi più difficili. Le aziende del settore, da parte loro, hanno accolto con favore la misura, definendola “una boccata d’ossigeno” utile a guardare al futuro con più fiducia.
Prospettive a lungo termine e sostenibilità – Accanto all’intervento immediato, la Regione ha ribadito l’impegno per un piano di medio-lungo periodo, che includa anche forme di turismo diversificato, non legato esclusivamente alla neve. Escursionismo, cicloturismo, benessere e cultura alpina saranno parte integrante della strategia per rendere la montagna un luogo attrattivo tutto l’anno. L’obiettivo è costruire una montagna viva, resiliente e sempre più integrata con le politiche regionali di sviluppo sostenibile.
Torino, il nuovo volto del mercato immobiliare Mercato immobiliare in ripresa a Torino - Il…
Jovanotti infiamma Torino: sei serate sold-out all’Inalpi Arena Una festa lunga sei giorni - “Torino,…
Dall’oratorio a Instagram: come cambia l’amore a TorinoViaggio nei luoghi – reali e virtuali –…
Torino, affitti in aumento: l’analisi di Tecnocasa conferma la tendenza nazionale Crescono gli affitti anche…
Wine Night a Torino: un viaggio tra i vini d’Italia Torino celebra il vino con…
Piemonte oltre il target PNRR: assistenza domiciliare al 14,32% per gli over 65 Un traguardo…